Il pubblico su "La vera storia di Cenerentola"
Il pubblico su "Il malato immaginario":
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Francesca Lelii:
“La vera storia di Cenerentola, spettacolo teatrale interamente scritto-diretto-interpretato-musicato dagli artisti della Compagnia GoDoT è, a discapito di ciò che vorrebbe evocare il titolo, tutto il contrario di quel che ci si aspetta da una favola. Un universo simil-disneyano ma ai limiti del distopico, la narrazione della favola che tutti conosciamo ma trasferita in un’altra dimensione spazio-temporale. Per me geniali i riferimenti al sacro processo di emancipazione delle donne, straordinariamente mai scontati o banali (un rischio oggi al quale è molto facile andare incontro): non esiste Fata Madrina, esiste invece il Fato, che, contrariamente ai personaggi disneyani progressisti inseriti nei film con l’unico scopo di stimolare il dissenso dei reazionari, non ci ci dice soltanto che la fata madrina non dev’essere per forza donna e l’orco per forza uomo. Ci dice molto di più. Il Fato non ha poteri magici ma solo una buffa, fallibile bacchetta che suscita il riso degli astanti. Si “limita” a consigliare Cenerentola la quale poi capisce e, finalmente risvegliata, procede alla conquista della sua personalissima Felicità, una felicità che non prevede legami che limitano e relazioni che abbrutiscono. Ci ricorda che questa conquista è prima di tutto una questione di comprensione, e, subito dopo, una questione di impegno e forza di volontà. Il tema del risveglio è ricorrente in tutte le favole più antiche, in particolar modo in quelle che richiamano, in termini ancestrali, il risveglio della psiche da una condizione dormiente, che poi si traduce nel riscatto dell’eroe, vittorioso, che riprende in mano il suo destino. “La Vera Storia di Cenerentola” della Compagnia Godot è, in questo senso, una favola molto più autentica - in senso letterario - rispetto alla trama che tutti conosciamo. Una narrazione stracolma, strabordante di spunti di riflessione, una regia che ha creato scenari a tratti visionari, e un luminoso, trascinante talento interpretativo e musicale degli Attori in scena. ”.
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Emanuela Giampiccolo:
“Come sempre la compagnia GODOT supera se stessa e lascia a bocca aperta per le risate. Pur trattando un argomento sensibile, importante e molto sentito per gli accadimenti quasi quotidiani ha fatto divertire il pubblico di grandi e piccini mettendo in scena la favola classica di Cenerentola rivisitata magistralmente da Federica Bisegna, con l’esaltante regia di Vittorio Bonaccorso. E la scenografia originalissima! L’interpretazione poi dei 4 attori in scena è stata il massimo ....esilarante dall’inizio alla fine
BRAVISSIMI!”
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Catia Pasta;
Ieri, accompagnata da una tribù di piccoli amici, ho avuto modo di assistere allo spettacolo per bambini "La vera storia di Cenerentola" della Maison GODOT. Una versione originale, in chiave moderna, di una delle favole che ha segnato, e continua a farlo, l'infanzia di molti bambini. A mio avviso, il messaggio più importante di questa originale versione è stato che ogni donna ha il diritto di perseguire i propri sogni ... anche Cenerentola, che nello spettacolo vorrebbe diventare una .................. Non ve lo dico! Perdereste la divertente interazione tra il mondo del teatro e l'innocenza dei bambini. Bravissimi tutti i giovani attori che hanno interpretato i vari personaggi della favola, in particolare, a mio parere, Il Fato.... Da non perdere ....
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Maria Grazia Tavano:
"La vera storia di Cenerentola", di Federica Bisegna, favola femminista in chiave Comica. Una sceneggiatura che rompe i cliché romantici del ruolo della donna e dell' uomo secondo l' immaginario idilliaco... Uno spettacolo "per i non accompagnati da bambini"!
Pertanto Cenerentola, nella sua semplicità, è consapevole di sé stessa, di quello che vuole e segue la sua indole e vuole realizzare i suoi sogni, e lo fa senza strumentalizzare la sua rara bellezza.
Il Principe ne vedrà delle belle e non mancano i colpi di scena in riferimento agli altri personaggi della favola.
Complimenti, uno spettacolo educativo per i bambini, intenso di contenuti per gli adulti! Un invito divertente a riflettere, senza trascurare il coinvolgimento dei bambini grazie alla rottura del "muro" tra il palcoscenico e il pubblico.
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Elvira Adamo:
La vera storia di Cenerentola - favola femminista in chiave comica della Compagnia GoDoT, questo lo spettacolo al quale ho assistito questa sera con grande leggerezza e allegria, ma anche con grande stupore nel vedere come si possono trattare i temi del rispetto, della consapevolezza, delle pari opportunità in una favola per bambini e bambine.
Non posso scrivere troppo, per non guastare la sorpresa, ma, nel consigliare di non perdere questo spettacolo, posso dire che Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso hanno trovato un modo geniale per raccontare a tutte e tutti (non solo alle bambine e ai bambini) che le storie si possono riscrivere e che il finale non è sempre scontato.
Bravissim* i/le protagonist* in scena (e se andrete allo spettacolo comprenderete perché questa volta gli asterischi sono quasi obbligatori): Alessio Barone, Benedetta D'Amato, Alessandra Lelii, Lorenzo Pluchino.
La vera storia di Cenerentola è una fiaba. Sarebbe bello se le fiabe, ogni tanto, potessero avverarsi
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Chiara Molè:
Federica Bisegna scrive il testo - divertentissimo- di una Cenerentola ribelle che mette al primo posto se stessa e i propri sogni (e addio principe, ne facciamo anche a meno!), Vittorio cura coreografia e scenografia, impeccabili come sempre, azzeccatissimi, coloratissimi, tutto issimi issimi issimi....Benedetta e gli altri attori molto bravi e preparati...insomma, se la Compagnia GoDoT in futuro dovesse riproporre "La vera storia di Cenerentola" consiglio a chi non c'era di non perderla!!! E di portare i bambini!!! Tanti gli insegnamenti da trarre da questa favola "rivisitata"
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Valentina Occhipinti:
Spettacolo esilarante, storia reinventata in modo intelligente e costruttivo, attori super divertenti oltre che bravissimi!!! Complimenti a tutti voi!!!
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