Note di regia
Il delitto non paga, ma lascia ottimi conti in banca.
(Woody Allen)
Riproponiamo un grandissimo successo della passata stagione. Una commedia brillante ispirata liberamene ad un’opera di Aldo Nicolaj – prolifico autore del quale abbiamo affrontato diversi testi tra cui La signora e il funzionario, Non era la quinta, era la nona, Il belvedere (questi ultimi due riuniti poi nel nostro cavallo di battaglia dal titolo La sinfonia del destino) e tanti altri.
Ritorniamo a questo straordinario autore con una commedia divertentissima, che sembra ispirarsi all’esilarante “Prendi i soldi e scappa” di Woody Allen, i cui personaggi e la loro dabbenaggine ricordano proprio Virgil lo strampalato protagonista di quel film.
Un’ironia caustica com’è nelle corde del suo autore, maestro di comicità, di ritmo e di sapiente costruzione delle trame con l’immancabile colpo di scena. La commedia debuttò a Praga nel 1977, noi abbiamo voluto mantenere l’ambientazione di quegli anni, non solo perché spesso attualizzare è sinonimo di banalizzazione e la resa delle battute rischia di non rispondere più allo spirito con il quale sono state scritte, ma anche perché ci piace rispettare quanto più possibile i testi e lasciare al pubblico la possibilità di fare i paragoni con l’attualità che stiamo vivendo.
La trama è semplice quanto efficace: una famiglia di pseudo criminali deve fare il colpo del secolo organizzando il rapimento di una giovane donna, ma a causa della goffaggine e della rozzezza dei componenti la banda le cose non vanno come previsto.
Questo lo spunto per una commedia spassosa con la quale chiudiamo una stagione che ripercorre vari generi della risata: dalla farsa comica al teatro dell’assurdo, dalla commedia classica a quella noir.
Vittorio Bonaccorso