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Metamorfosi

da Kafka
Stevenson
Wilde

Note di regia

Esaltante connubio tra musica e teatro.

"Dal punto di vista della forma, il modello di tutte le arti è l’arte del musicista. Dal punto di vista del sentimento, il mestiere dell’attore è il modello". (O.Wilde)

L’incontro tra queste due arti crea uno scambio tra forma e sentimento, ovvero una "trasformazione": della parola in suono e del suono in parola. L’improvvisazione, procedura con la quale i quattro musicisti creano a partire dal materiale melodico e armonico contenuto in una partitura, sviluppa suggestive contaminazioni tra note e versi. Tanto che il ritratto del vanesio-Gray è specchio per il mostro-Hide, e lo scarafaggio-Samsa diventa cavia per gli esperimenti del folle-Jekyll.
Lo spettacolo è nato dall’incontro tra gli attori della Compagnia G.o.D.o.T. Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso e 4 affermati musicisti, noti a livello nazionale, quali:

Stefano Maltese, Antonio Moncada, Giuseppe Guarrella ed Emanuele Brugaletta. In questo progetto coraggioso e sperimentale la parola e la musica si mescolano e si trasformano: la parola diventa suono e il suono parola. I bellissimi testi tratti da La metamorfosi di Kafka, Il ritratto di Dorian Gray di Wilde e Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Stevenson, s’intrecciano con le improvvisazioni musicali e diventano un’unica cosa. Un viaggio ipnotico che coinvolge ed emoziona.

Vittorio Bonaccorso