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Il cunto

Spettacolo Ospite
di Mimmo Cuticchio

con

Mimmo Cuticchio

Note di regia

La magia del "cunto", insita nelle nostre radici, echi di gesta eroiche assieme al fascino ancora vivo e forte nella cultura di un popolo, che porta alla memoria un simbolo importante della tradizione siciliana. Mimmo Cuticchio, rappresenta tutto questo, e tanto altro. "Il cuntastorie" ha incantato il pubblico ieri a Ragusa Ibla, all’auditorium San Vincenzo Ferreri, per l'appuntamento di chiusura, andato sold out, della nona rassegna teatrale “Palchi DiVersi” promossa e organizzata dalla Compagnia G.o.D.o.T. diretta dagli attori Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna. Lo spettacolo, realizzato grazie alla collaborazione con il Comune di Ragusa, è stato inserito all'interno del cartello di eventi di "Ragusa in Fiore" promosso dall’Assessorato comunale alla Cultura. Dopo un'introduzione, fatta di aneddoti e riflessioni sul proprio percorso artistico, Cuticchio ha dato l'avvio al racconto epico, alle straordinarie gesta di dame e cavalieri unendo la potenza della parola alla forza dell’interpretazione e con essa l’effetto magico del racconto senza copione. “Il cunto” dal titolo “La spada di Celano” ha visto in scena un Cuticchio che ha sfoggiato la sua affascinante antica tecnica dei “cuntisti” trasformando la rappresentazione in una lezione-spettacolo molto apprezzata dal pubblico, partendo dalle origini dei cunti, e dunque del trasferimento orale, da un cuntista all’altro, della storia da raccontare, all’introduzione, in questo passaggio avvenuto da un secolo all’altro, di nuovi elementi. E così lo sfondo nero che si incastona tra le suggestive colonne dell’auditorium San Vincenzo Ferreri, grazie al cunto di Cuticchio diventa uno scenario in continua evoluzione, il campo di battaglia dove avviene la storia, negli scontri di Orlando, Rinaldo e tutti gli altri personaggi che l’artista interpreta rendendo più o meno impetuosa la sua voce abbinata alla gestualità e ai segni. “Abbiamo concluso in bellezza – spiega il regista Vittorio Bonaccorso della Compagnia G.o.D.o.T. – Un successo scontato grazie all’impareggiabile bravura di Cuticchio che si è reso disponibile a venire a Ragusa a conclusione della nostra rassegna teatrale che per tutto l’anno ha accompagnato la programmazione culturale della città di Ragusa proponendo diversi generi, dal teatro per bambini al teatro dell’assurdo a quello che, come nel caso di Cuticchio e di alcune nostre produzioni, ad esempio “Il profumo” e “Macbeth” di Federica Bisegna, prevede la tecnica del racconto a soggetto, cioè senza copione. E’ stata anche quest’anno un’esperienza esaltante anche perché abbiamo avuto la possibilità di svolgere i nostri stage formativi, tra gli ospiti anche Enrico Guarneri per parlare di teatro comico, oltre a sviluppare la scuola di teatro con allievi che sono davvero bravissimi e tutti entusiasti di scommettersi in nuovi lavori come quelli che presenteremo a Giugno al cine teatro Lumiere di Ragusa, cioè “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, lo spettacolo di fine corso del nostro laboratorio junior, e successivamente lo spettacolo “Il Borghese Gentiluomo”, che vedrà in scena gli allievi adulti.

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