Note di regia
La figura di Cirano, dirompente, vivace, dissacrante e, al tempo stesso, profonda, risulta moderna proprio perché complessa. Questo geniale personaggio riesce a trasformare, con le sue piroette verbali, la libertà espressiva in arte. La contaminazione dei vari linguaggi, parola, danza e musica, esalta tale concetto che, vivificato dalla bellezza dei versi di Rostand, ci restituisce la magia e il senso profondo del fare spettacolo.
Vittorio Bonaccorso