COMPAGNIA Go.Do.T: la stagione teatrale 2024/25 celebrando il centenario di Kafka come filo conduttore
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Di Giuseppina Tesauro
I Direttori Artistici della Compagnia GoDoT, Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso, danno il via , con una conferenza-spettacolo, alla 19ª edizione della rassegna “Palchi Diversi”.
Presso la Maison GoDoT, in via Carducci , ha preso il via la nuova stagione teatrale 2024/25, il cui filo conduttore è un omaggio al centenario della scomparsa di Franz Kafka.
Il cartellone, ricco e attentamente curato, propone agli spettatori una varietà di spettacoli pensati per soddisfare tutti i gusti.
La stagione teatrale parte dai giorni 15, 16 e 17 novembre, con “Prove tecniche di misfatto”, una brillante commedia riadattata da Federica Bisegna, ispirata liberamente a un’opera di Aldo Nicolaj, autore prolifico e molto apprezzato, noto per la sua capacità di mescolare ironia e riflessioni profonde attraverso personaggi e situazioni apparentemente semplici.
Nel corso della presentazione, Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso hanno offerto al pubblico un assaggio del loro lavoro su Nicolaj, cimentandosi in un breve siparietto tratto da un’altra celebre opera dell’autore, “La signora e il funzionario”. La breve scena ha messo in evidenza la fine ironia e l’umorismo tagliente dell’autore, offrendo ai presenti un’anticipazione del tono brillante e vivace che caratterizzerà lo spettacolo e che conferma l’intenzione di rendere omaggio alla sua capacità di trasformare situazioni ordinarie in riflessioni teatrali pungenti e divertenti.
“IL CASTELLO” DI FRANZ KAFKA L’APPUNTAMENTO PIÙ ATTESO
Si arriva così a uno degli appuntamenti più attesi della stagione: “Il Castello” di Franz Kafka, che debutterà il 30 novembre, con repliche il 1, 6, 7, 8, 13, 14 e 15 dicembre. Questo spettacolo rappresenta un vero e proprio omaggio collettivo della Compagnia GoDoT a Kafka, autore che continua a influenzare profondamente il panorama letterario e teatrale.
Scritto nel 1922 e pubblicato postumo dall’amico Max Brod, Il Castello, insieme a Il processo e La metamorfosi, è considerato uno dei capolavori della letteratura kafkiana. Come le altre grandi opere di Kafka, Il Castello incarna un’atmosfera onirica e angosciante, che conferisce alla vicenda il tipico carattere da incubo, cifra stilistica dell’autore. L’alienazione del protagonista, il senso di impotenza e il confronto con un potere inafferrabile creano un quadro complesso che sfida la razionalità e affascina il pubblico per la sua profondità.
Durante la conferenza-spettacolo di presentazione, la Compagnia GoDoT ha reso omaggio all’autore con una breve performance su una riduzione delle Metamorfosi, offrendo al pubblico un’anticipazione dell’intensità emotiva e della complessità tematica che caratterizzano Il Castello. Questa esibizione non solo ha messo in risalto l’abilità della compagnia nel portare in scena testi di tale spessore, ma ha anche dimostrato la loro padronanza nel trasporre le atmosfere surreali e inquietanti proprie dell’universo kafkiano
La stagione teatrale alla Maison GoDoT proseguirà con un appuntamento speciale il 26 dicembre, quando la compagnia celebrerà il Natale con una rappresentazione del celebre “Canto di Natale” di Charles Dickens. Questo classico senza tempo, con il suo messaggio di redenzione e speranza, è perfetto per accompagnare il pubblico durante le festività, creando un’atmosfera magica e riflessiva.
Durante la conferenza-spettacolo, è stato offerto un assaggio del teatro di Dickens attraverso una breve scena ispirata a Oliver Twist, interpretata dai giovani attori del laboratorio Junior. La vivacità e l’entusiasmo dei bambini, insieme agli attori più grandi, hanno reso la performance un momento di grande gioia e freschezza, dimostrando ancora una volta il valore formativo del teatro per le nuove generazioni.
L’ANNO NUOVO DAL MACABRO STRINDBERG ALLA COMMEDIA DI FEYDEAU
L’anno nuovo prenderà invece il via con un tono decisamente più cupo e drammatico: dal 31 gennaio, con repliche fino al 23 febbraio, sarà la volta di “Danza macabra”, adattamento del “Danza di morte” (Dödsdansen), un dramma in due atti scritto dal drammaturgo svedese August Strindberg. Quest’opera rappresenta una delle fasi più intense della produzione di Strindberg, caratterizzata da personaggi tormentati e profondamente complessi, coinvolti in dinamiche violente e distruttive.
Dopo l’intensa parentesi drammatica, la stagione cambierà registro a partire dal 28 marzo, con repliche fino a metà aprile, proponendo la commedia brillante Sarto per signora di Georges Feydeau. Questa commedia degli equivoci, che da sempre conquista il pubblico con la sua frizzantezza e ritmo incalzante, è un esempio perfetto del talento di Feydeau nel creare situazioni comiche e surreali, basate su malintesi e doppi sensi.
La Compagnia GoDoT, che in passato ha dimostrato grande abilità nella rappresentazione della commedia classica – come già visto con il successo delle opere di Molière nelle precedenti stagioni – si conferma maestra nel saper catturare l’essenza del teatro comico. Con “Sarto per signora”, promettono di regalare agli spettatori una performance vivace e brillante, degna della grande tradizione del teatro d’equivoco, capace di far sorridere e riflettere al tempo stesso.
SPAZIO AI GIOVANI CON RODARI E IL FORMAT “LA VERA STORIA DI”
Un altro appuntamento imperdibile della stagione sarà il divertentissimo format ideato da Federica Bisegna, “La vera storia de’”, che, dopo aver conquistato il pubblico con Cappuccetto Rosso in chiave ecologista e una Cenerentola rivisitata in versione moderna, quest’anno propone una nuova e originale versione de La Bella addormentata. Il format, grazie alla freschezza e alla creatività delle riscritture della Bisegna riesce a dare nuova vita ai grandi classici, rendendoli divertenti e coinvolgenti sia per i più piccoli che per gli adulti.
A grande richiesta torna sul palco il 25, 26 e 27 ottobre Pinocchio di Carlo Collodi, dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno. La riuscita di questo spettacolo non è solo frutto della fedeltà al testo originale, ma anche della scelta vincente di affidare il ruolo del celebre burattino a Marco Cappuzzello, un attore giovane la cui età è molto vicina a quella del protagonista, cosa rara nelle rappresentazioni di Pinocchio. Questo dettaglio ha conferito maggiore autenticità al personaggio, rendendo l’esperienza teatrale particolarmente intensa e credibile per il pubblico, che ha apprezzato la freschezza e l’energia dell’interpretazione.
Per il pubblico più giovane, tornano altri due appuntamenti di grande valore educativo: “Sbagliando s’inventa” di Gianni Rodari, riadattato da Federica Bisegna, e a maggio “Favole in terapia”, sempre firmato dalla Bisegna. Questi spettacoli non solo intrattengono, ma offrono anche un’opportunità di riflessione e crescita attraverso il potere della narrazione, in perfetta sintonia con la filosofia di Rodari e con l’impegno della Compagnia GoDoT nel teatro per ragazzi.
LA COMPAGNIA GoDoT NON E’ SOLO TEATRO
A concludere la stagione, gli spettacoli di fine corso dei laboratori Junior e Senior, a testimonianza del ruolo fondamentale della Compagnia anche come scuola di formazione teatrale per grandi e piccoli. I laboratori rappresentano un momento formativo di grande importanza, in cui i partecipanti possono sperimentare, apprendere e mettersi alla prova su un vero palcoscenico.
Ma la stagione della Compagnia GoDoT non è solo teatro. Il programma include anche eventi culturali di rilievo, come la presentazione del libro Senza necessità di approdo di Carmelo Leonardi, che arricchisce ulteriormente l’offerta, dimostrando la capacità della compagnia di coniugare spettacolo e cultura in un percorso che abbraccia diversi ambiti artistici e intellettuali.
La Conferenza spettacolo inoltre è stata allietata dal gradevole intermezzo fashion con una sfilata di moda offerta da gli abiti di “Beddamatri abbigliamento” di Ragusa e di “Narciso Fashion Store” di Scicli, e introdotta da un aperitivo offerto dal Caffè Sicilia di Ragusa.
Compagnia Godot
Vittorio Bonaccorso: Direttore artistico, Regista, Attore.
Federica Bisegna: Direttrice artistica, Attrice, Costumista
Alessio Barone: Attore e musicista
Rossella Colucci: Attrice
Benedetta D’Amato: Attrice, insegnante lab. junior
Alessandra Lelii: Attrice, Collaboratrice scenografa
Lorenzo Pluchino: Attore, insegnante lab. senior
Mattia Zecchin: Attore e Supporto tecnico
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